4 regole d’oro per scegliere il fotografo per le nozze

Scegliere il fotografo per le nozze “con criterio” significa garantirsi un servizio fotografico in grado di rendere l’atmosfera del lieto evento, le emozioni che ha scatenato, le sensazioni che ha trasmesso. La scelta del fotografo è dunque un momento cruciale, che non va preso sottogamba.

Ne parliamo qui, fornendo una panoramica dei criteri che possono essere adottati per trovare il professionista più adatto alle proprie esigenze, fornendo allo stesso tempo un chiarimento circa un aspetto per molti controverso: la “tipologia” di servizio fotografico.

Perché impegnarsi nella scelta del fotografo

Il motivo principale per cui impegnarsi nella scelta del fotografo per le nozze è anche il più banale: perché il servizio fotografico è importante, ed è bene che risulti all’altezza delle proprie aspettative. E’ ben più che una formalità, è memoria trasformata in carta e immagini, è il grimaldello mediante cui aprire lo scrigno dei ricordi, lo strumento per trasmettere le sensazioni di quel giorno anche a chi non vi ha partecipato.

Il secondo motivo è che individuare, non tanto un fotografo competente (ce ne sono parecchi), quanto quello più adatto alla propria idea di servizio fotografico, non è facile come sembra. Se può consolare, non è facile a prescindere dalla zona geografica. Sicché cercare un “adeguato” fotografo di matrimoni Torino pone in essere le stesse sfide che a Milano, Roma, Palermo, e persino nelle grandi città.

Il rischio è ritrovarsi magari con un servizio oggettivamente di qualità, ma che non rispecchia le proprie aspettative, che si fa fatica a sentire proprio.

Come scegliere il fotografo

Dunque, quali sono i criteri da adottare per scegliere il fotografo per le nozze? Ecco una panoramica esaustiva.

  • Feedback. Non c’è niente di meglio dell’opinione degli ex clienti per comprendere il reale valore di un fotografo e per esperire in anticipo l’esperienza da cliente. Dunque, fate riferimento ai feedback e, perché no, anche al passaparola (strumento che non tramonta mai).
  • Portfolio. Il fotografo lavora con le immagini, sicché non dovrebbe essere complicato trovare degli esempi del suo lavoro. Anzi, in genere sono in bella mostra nello studio. Sono importanti in quanto permettono di intuire non solo la qualità degli scatti, ma anche la loro compatibilità con la propria idea di servizio fotografico per le nozze.
  • Prezzi. A tal proposito è bene fare una precisazione: puntare al prezzo più basso è controproducente. Il rischio è di ritrovarsi con un prodotto scadente. Più che altro, si dovrebbe ricercare il massimo rapporto qualità prezzo, o almeno prezzi congrui rispetto a quanto il mercato attualmente offre. La buona notizia è che, eccetto rari casi, le offerte economiche riservate alle nozze tendono ad assomigliarsi.
  • Specializzazione. Infine, la tipologia di servizio in cui il fotografo è specializzato. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

Attenzione al tipo di servizio fotografico

Le tipologie predominanti sono lo shooting e il reportage. Il primo è il classico servizio fotografico, che impone ai soggetti di mettersi in posa e seguire le indicazioni del fotografo. Il secondo si basa su scatti “rubati”, o per meglio dire effettuati mentre i soggetti compiono le loro attività. Il fotografo scompare e diventa, per l’appunto, quasi un reporter. Ovviamente, impreziosisce quanto ritrae con la sua verve creativa, giocando con la tecnica in suo possesso.

Lo shooting estrae il meglio dei soggetti, almeno dal punto di vista estetico. Il reportage è più spontaneo, più suggestivo, più naturale e restituisce l’evento quasi sotto forma di racconto.

Quale preferire? Beh, la risposta sta a voi. Di certo, dovrete scegliere il fotografo anche in base alla modalità desiderata, in quanto – almeno nella maggior parte dei casi – il professionista è specializzato o nell’una o nell’altra.

isan.hydi

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